Quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato

Nell’ambito del mercato energetico ogni gestore di luce e gas può scegliere di condurre la propria attività in maniera libera oppure sotto lo stretto controllo dello Stato. In sintesi, possono scegliere se operare nel mercato libero oppure nel mercato tutelato dell’energia. Ma quali sono le principali differenze tra mercato libero e tutelato?

Il nome già parla da sé: mentre il mercato libero dell’energia si basa su una maggiore libertà da parte del fornitore di gestire le tariffe, pur sempre seguendo le regole stabilite dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il mercato tutelato stabilisce i prezzi sotto lo stretto controllo dello Stato.

Ma scopriamo nel dettaglio queste differenze e i vantaggi conseguenti la scelta di una delle due soluzioni.

Differenze tra mercato libero e tutelato: qual è la scelta più conveniente?

Come già anticipato, esistono notevoli differenze tra mercato libero e tutelato dell’energia. La maggior tutela riguarda la vendita di gas ed energia elettrica secondo le condizioni stabilite dallo Stato. Nello specifico:

  • Le tariffe sono stabilite dall’ARERA
  • I prezzi dell’energia variano a cadenza trimestrale, in base all’andamento del mercato delle materie prime. Ciò significa che ogni tre mesi dovrai pagare una cifra diversa per la tua spesa energetica.
  • Dovrai sottoscrivere due contratti diversi, uno per la luce e un altro per il gas.

Il discorso cambia per il mercato libero. Nato negli anni ’90, la sua entrata in vigore ha introdotto diversi vantaggi quale:

  • Scelta dei prezzi da parte dei singoli fornitori e non dallo Stato. Quindi, potrai usufruire dell’energia a un prezzo fisso per un determinato periodo di tempo
  • La possibilità di avere un unico fornitore sia per l’energia elettrica sia per il gas. In alcuni casi, puoi aggiungere alla tua offerta anche internet o la telefonia.

Naturalmente anche il mercato libero è sottoposto a dei controlli. Questi sono eseguiti dall’Antitrust, un ente statale che sorveglia le azioni dei fornitori attivi nel mercato libero.

I vantaggi del mercato libero

Tra le differenze del mercato libero e tutelato, di certo la più evidente è nel risparmio e nella sicurezza di prezzo che le soluzioni dei provider attivi nel mercato libero possono offrire ai propri consumatori. Infatti, la liberalizzazione del mercato energetico ha introdotto vantaggi non indifferenti, quali:

  • Convenienza dei prezzi. Infatti, in quanto decise dal fornitore, le offerte presenti sul mercato libero sono più basse oppure comprendono tanti vantaggi in un’unica soluzione
  • Sicurezza grazie al prezzo bloccato. Spesso, il prezzo sul mercato libero resta invariato per un determinato periodo di tempo, a differenza di quello del mercato tutelato che varia ogni tre mesi. In questo modo, eviterai di trovarti rincari improvvisi sulla tua bolletta.
  • Luce e Gas con un unico fornitore. Il mercato libero permette di attivare un’unica offerta luce e gas con lo stesso provider. Il pagamento sarà così addebitato su un’unica bolletta, evitando confusione in fase di pagamento.

Senza dubbio, le offerte sul mercato libero rappresentano una garanzia di convenienza e risparmio.

Verso la fine del mercato tutelato

Le evidenti differenze tra mercato libero e tutelato hanno indotto a una totale liberalizzazione del mercato energetico. Ciò prevede la fine del mercato tutelato a partire dal gennaio 2023. Sarà quindi opportuno effettuare il cambio quanto prima di quella data, con la possibilità di cogliere tutti i vantaggi che la liberalizzazione del mercato energetico permette di avere.

Scopri come passare dal mercato tutelato al mercato libero, cliccando qui.