Rendere il settore europeo dei trasporti a emissioni zero entro il 2040 è la nuova sfida lanciata da GreenPeace. Perché, se da una parte la pandemia è servita a rallentare le emissioni dei gas serra degli altri settori, dall’altra, quelle dei trasporti hanno continuato a salire.
Secondo la nota associazione, esisterebbero diverse misure per “decarbonizzare” il settore dei trasporti entro la data promessa.
Ecco le più efficaci:
• Terminare le vendite di nuovi veicoli alimentati a diesel, benzina e a gas, compresi gli ibridi, al più tardi entro il 2028, e fermare gradualmente la circolazione di tutti i veicoli con motore a combustione interna in Europa entro il 2040.
• Ridurre il parco veicoli leggeri.
• Aumentare l’uso di veicoli leggeri per passeggeri di almeno il 25 per cento.
• Ridurre l’utilizzo di veicoli privati al 42 per cento nelle grandi aree urbane e del 68 per cento nelle aree non urbane.
• Diminuire la domanda di mobilità del 12 per cento .
• Ridurre il numero di autocarri sulle strade europee, che attualmente sono 6 milioni.
• Privilegiare l’uso di carburanti prodotti da energia rinnovabile.
• Ridurre del 33 per cento il numero totale di chilometri volati per passeggero. Tale riduzione potrebbe essere necessariamente più elevata qualora i combustibili sintetici da rinnovabili non riuscissero a soddisfare tutta la domanda dei trasporti aerei.
• Ridurre entro il 2040 il consumo di energia nei trasporti di superficie.