Calabria, Piano Casa: proroga al 31 dicembre 2018

Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha promulgato la Legge regionale approvata lo scorso 21 dicembre, prorogando il Piano casa al 31 dicembre 2018, introducendo così alcune modifiche per la salvaguardia della sicurezza antisismica e della sostenibilità ambientale dell’edificato .

Non si tratta solo di uno slittamento dei termini, la norma ha infatti introdotto una serie di modifiche sostanziali. Le precedenti versioni del Piano Casa riconoscevano la possibilità di ampliare gli edifici esistenti fino al 20% della volumetria mentre la nuova legge limita al 15% i premi di cubatura previsti, in cui vengono premiate maggiormente le iniziative per la sicurezza antisismica. Con l’adeguamento sismico dell’intero aggregato strutturale, l’ampliamento può raggiungere il 30%. È inoltre riconosciuto un ulteriore premio del 10% in funzione del livello di sostenibilità ambientale raggiunto in base al Protocollo ITACA Calabria. Scendono dal 35% al 30% i premi volumetrici collegati agli interventi di demolizione e ricostruzione. Anche in questo caso, è riconosciuto un ulteriore premio del 10% in funzione del livello di sostenibilità ambientale.

Il patrimonio edilizio calabrese è stato costruito maggiormente tra gli anni Settanta e Ottanta senza normative antisismiche e, in molti casi, oggetto di condoni che hanno reso il tessuto edilizio esistente debole e fragile verso gli eventi sismici. “La nostra regione è ad alto rischio sismico. Pertanto abbiamo previsto un sistema di incentivazione per la messa in sicurezza del nostro patrimonio edilizio, che, insieme ad altre misure nazionali (detrazioni fiscali previste nella legge di stabilità del 2017) possano dare vita a un grande piano pluriennale di adeguamento e rinnovo dell’esistente. Oltre agli incentivi per la riduzione della vulnerabilità sismica delle nostre case, sono state inserite nella legge regionale misure per favorire la riqualificazione energetica ed ambientale”. È quanto sostiene il consigliere regionale del Partito Democratico, Carlo Guccione.

Una bella opportunità quindi per i cittadini, che hanno la possibilità di riqualificare un edificio dal punto di vista sia architettonico che energetico, traendone un doppio beneficio.

Gli interventi possono quindi essere effettuati presentando la Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, oltre che con il permesso di costruire. Alla legge è riconosciuto carattere straordinario, per questo motivo prevale sulle previsioni dei regolamenti comunali, degli strumenti urbanistici e delle leggi regionali in contrasto con essa.