Entro il 2040 assisteremo al tramonto di tutti i combustibili fossili. È quanto è emerso lo scorso ottobre dal World Energy Outlook, nel quale vengono delineati quattro potenziali scenari per il futuro, molto diversi tra loro e dipendenti dalla rapidità con cui supereremo l’emergenza Coronavirus e dalle scelte che faremo in materia di decarbonizzazione.
Una situazione che potrebbe vedere, per la prima volta, un leggero declino della domanda di gas a favore del sole. Complice la riduzione drastica dei costi del fotovoltaico, i solare sembra, infatti, destinato a diventare il nuovo re dei mercati elettrici globali.
Secondo le stime, infatti, entro il 2040, il combustibile scenderà sotto il 20% del mix energetico globale.
Insomma, a parlare di svolta “green” sono in molti, ma per ora solo l’Unione Europea e pochi altri stanno facendo sul serio, secondo quanto osservato dall’Aie.
Infatti, nonostante la flessione delle emissioni di CO2 attesa per quest’anno, sembra che il mondo sia destinato ancora una volta a fallire gli obiettivi sul clima. In questa direzione servirebbero investimenti extra per mille miliardi di dollari l’anno, utili a rafforzare le reti elettriche, che potrebbero rivelarsi l’anello debole del sistema.