Tra 50 anni tavole più vuote e più costose!
Il WWF recentemente ha prodotto una ricerca in cui si evince chiaramente come l’inquinamento e lo spreco energetico cambieranno il nostro modo di magiare in termini di qualità e varietà del cibo.
Infatti, rispetto al cambiamento climatico tutti noi siamo portati a pensare che gli effetti sono apparentemente lontani da noi e non così tanto vicino alla realtà quotidiana (lo scioglimento dei ghiacciai, l’accrescimento dei deserti e così via dicendo).
Ma lo sapevi che il cambiamento climatico cambierà totalmente il tuo modo di mangiare?
Se non cambieremo la rotta per il 2050 la produzione di mais è destinata a diminuire del 40%, quella del grano del 25%. Se consideriamo che il mais è l’alimento per eccellenza degli animali di allevamento, ci possiamo subito rendere conto che ci sarebbe meno carne e maggior prezzo.
Anche la frutta è sotto attacco a causa dell’innalzamento delle temperature. I ciliegi ne stanno risentendo tantissimo, avendo loro bisogno di temperature basse per fruttare. Sono a forte rischio…così come l’uva per il vino: le temperature alte stanno compromettendo il processo di maturazione nei vigneti. Quasi l’80% delle vigne sono a rischio in tutto il mondo.
Poi una notizia che per noi italiani è forse la peggiore…la poca acqua e il cambiamento delle temperature metteranno a repentaglio la produzione del caffè. Il continente africano, a causa dell’aumento delle temperature, ad esempio, potrebbe essere da qui a poco impossibilitato a far crescere le piantagioni di caffè. La produzione si avrebbe sempre di più in Asia e Latino America con costi più alti. Anche il cioccolato ha lo stesso problema.
Insomma una tragedia quella del cambiamento climatico che andrà ad impattare sempre più sulle nostre tavole e sulle nostre tasche.
Un motivo in più per fare qualcosa per davvero e difendere un pianeta che stiamo maltrattando e umiliando.