La storia di Greta Thunberg e lo sciopero degli studenti di tutto il mondo per il clima

La studentessa svedese Greta Thunberg è oramai il simbolo internazionale per la battaglia contro il cambiamento climatico. Oggi, venerdì 15 marzo, in tutto il globo decine di migliaia di studenti parteciperanno al Fridays for Future: una giornata di sciopero con l’obiettivo di sensibilizzare ed aumentare il dibattito politico sul cambiamento climatico.

Tutto nasce il 20 agosto 2018, quando Greta Thunberg decide di propria iniziativa di assentarsi da scuola fino al 9 settembre, ovvero il giorno delle elezioni politiche in Svezia. Greta, ogni giorno si presentava davanti al Parlamento svedese a Stoccolma portando con sé un cartello che poi fece storia, ovvero: Skolstrejk för klimatet (“Sciopero scolastico per il clima”).
Tutto in nome della tutela dell’ambiente e per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.
Una volta terminate le elezioni politiche, Greta è tornata a scuola, ma ha comunque continuato ad assentarsi ogni venerdì per continuare la sua protesta davanti al Parlamento.

In questo modo sono nati i Fridays for Future e tantissimi studenti ti tutto il mondo hanno seguito l’esempio di Greta. Oggi sarà il giorno di uno mobilitazione internazionale mai vista prima: decine di migliaia di studenti in sciopero per la tutela dell’ambiente e la riduzione delle emissioni di gas serra.
Greta Thunberg può essere considerata oramai l’attivista più influente del mondo. Anche per questa ragione è tra i nomi candidati al Nobel per la Pace nel 2019.

Cambiamento climatico: la situazione è veramente gravissima

Lo sciopero mondiale dei Fridays for Future pone l’attenzione su un’emergenza che si aggrava ogni giorno sempre di più. Infatti, un recente studio della World Meteorological Organization, l’organizzazione meteorologica mondiale, ha mostrato come il livello delle emissioni di CO2 ha raggiunto dei picchi record mai toccati prima.
Le conseguenze di tutto questo sono facilmene immaginabili: cambiamento climatico, innalzamento dei livelli del mare, trombe d’aria, siccità, ecc.
Inoltre, il riscaldamento climatico provocato dalle emissioni di gas serra è aumentato del ben 41% dal 1990 ad oggi e vediamo, anche, ogni giorno le tristi conseguenze degli sprechi dei rifiuti, come le famose vicende degli oceani di plastica. Una realtà che mette al rischio il futuro del nostro pianeta.

Insomma, è il momento di cambiare sul serio e perciò tutti noi di Omnia Energia lodiamo la grande intraprendenza di Greta e delle decine di migliaia di studenti che oggi sciopereranno per una causa giusta: la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda è un bene troppo prezioso.
Il Gruppo Omnia Energia promuove da sempre la cultura dell’efficienza energetica (come dimostra il premio vinto come miglior “Edificio più sostenibile in Europa” ad Hannover nel 2013): uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali, senza compromettere la possibilità di soddisfare i bisogni delle generazioni future.

 

Foto: Fonte RomaSette.it

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