Cosenza è la prima città green del Sud Italia come qualità della vita

Ogni tanto anche il Sud ha le sue vittorie ed è bello quando è proprio una città della nostra regione la protagonista della rivincita. Cosenza infatti è al 13° posto della classifica nazionale, sulla qualità ambientale dei Comuni capoluogo di Provincia realizzato da Legambiente con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione del Sole 24 Ore.

Il 24° rapporto è basato prevalentemente su dati del 2016 tenendo in considerazione 16 parametri divisi nelle macroaree Aria, Acqua, Rifiuti, Energie rinnovabili, Mobilità e Ambiente urbano. Lo scorso anno la città di Cosenza era al 20° posto mostrando già un significativo miglioramento ad esempio nella raccolta differenziata passando dal 25% al 50%. Grande naturalmente è stata la soddisfazione dell’attuale sindaco Mario Occhiuto «Questo vuol dire – ha affermato – che, con il lavoro e la competenza, ogni cosa può cambiare per il meglio. Anche in Calabria. Non esistono città perfette e sempre belle e attrattive, ma esistono città che migliorano e città che peggiorano. E il nostro cammino di cambiamento non c’è dubbio che sia proiettato verso una città migliore, più vivibile, più ricca di opportunità, più solidale, più bella. Cosenza sempre più bella e vivibile. Una Calabria migliore, da cambiare».

Sul sito del Sole 24 Ore è presente la classifica divisa per ambiti che mostra, per Cosenza, alcuni parametri lodevoli come il primo posto nell’incidentalità stradale e il sesto nel riciclo dei rifiuti e nell’utilizzo di energia solare, con una buona posizione anche per il verde urbano e il trasporto pubblico. Anche noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di contribuire ad un sempre miglioramento nella salvaguardia dell’ecosistema urbano infatti quest’anno Omnia Energia è stata inserita nel rapporto annuale di Legambiente Onlus sui Comuni Rinnovabili 2017 grazie alla sua sede (vincitrice del “Sustainable Urban Building Contest – 2013” di Hannover, come palazzo più sostenibile d’Europa). La struttura, certificata in Classe Energetica A+, riesce così a consumare il 70% in meno dell’energia rispetto ad un edificio tradizionale. Il risultato è non solo un risparmio sui costi di gestione energetica ma soprattutto in una concreta riduzione delle emissioni di gas climalteranti, per circa 25 tonnellate di CO2 evitate ogni anno. C’è un mondo che si sta trasformando e crea stili di vita che partono dalla necessità di vivere meglio consumando meno, chiedendo di sostenere il cambiamento verso un’economia sana che sia green. Noi ci auguriamo e raccogliamo questa sfida, per il futuro, con coraggio.

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