Incendi: la Coldiretti lancia allarme ambientale

Ogni estate torna alla ribalta la drammaticità degli incendi boschivi che causano danni ambientali molto gravi e con effetti a lungo termine sull’intero ecosistema forestale. Il clima particolarmente torrido non ha solo determinato cambiamenti visibili nel paesaggio e nell’ambiente, ma anche creato le condizioni per favorire il divampare del fuoco provocato spesso da atti criminali.

In luglio, infatti, si sono registrate temperature superiori di 2.6 gradi rispetto la media di riferimento mentre le precipitazioni sono risultate in calo del 60 % aggravando una crisi idrica di portata storica a livello nazionale con siccità e diffusione degli incendi. È quanto emerge dal Dossier Coldiretti presentato all’Assemblea nazionale. Ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi andati a fuoco.

Gli incendi, sostiene la Coldiretti, hanno pesanti effetti dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità (distrutte piante e uccisi animali) e alla distruzione di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del Paese e concorrono ad assorbire l’anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici. Inoltre, sono migliaia le varietà vegetali danneggiate dagli incendi come i boschi di querce, di faggio, di castagno, ma a causa degli incendi saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come i funghi.

I danni causati dagli incendi mettono a rischio, l’ambiente, l’economia, il lavoro, il turismo e purtroppo anche le vite umane. Boschi ma anche animali allevati e almeno 3000 ettari di terreno a pascolo, vigneti e uliveti andati a fuoco nell’ultimo mese concentrati soprattutto nel Sud Italia, ma sparsi lungo tutta la Penisola. Gli incendi, dunque, generano un vero e proprio allarme ambientale poiché distruggono superfici alberate che offrono non solo prodotti legnosi e protezione del suolo, ma anche elevate risorse e consistenti riserve di biodiversità, di paesaggi inestimabili e di storia.

Prendiamoci cura del nostro pianeta, siamo tutti chiamati a proteggerlo. Nel nostro piccolo ci impegniamo, grazie al nostro edificio sostenibile, ad una concreta riduzione delle emissioni di gas climalteranti quantificabili in circa 25 tonnellate di CO2 evitate ogni anno. Contribuisci anche tu alla salvaguardia dell’ambiente e in caso di avvistamento di un incendio chiama il 115 o per la Regione Calabria è attivo anche il numero verde della Protezione Civile 800 49 64 96.